Blog

Rossi e il fido MRP

Blog

(Le disavventure di Rossi Continuano …)

 

Business vector designed by Alekksall - Freepik.com
Business vector designed by Alekksall – Freepik.com

C’era una volta un vecchio e fido MRP che passava il suo tempo a suggerire al signor rossi, suo padrone, che cosa questi dovesse fare per mandare avanti l’azienda:

  1. Si informava sugli ordini clienti e sulle revisioni di vendita.
  2. Indagava nel più profondo dei prodotti ordinati per vedere come erano fatti (distinta base) per avere così una visione chiara di ciò che bisognava fare o acquistare per realizzare ciò che i clienti volevano
  3. Guardava cosa c’era di già fatto (prodotti finiti) e quello che si stava facendo (wip)
  4. Cercava di scoprire se quello che restava da fare era fattibile (CRP) e dava prontamente una lista di azioni o suggerimenti (perché’ il padrone voleva avere sempre l’ultima parola) di ciò che bisognava fare.

Si ricordava persino che quando si produceva o si comprava c’erano delle quantità da aggiungere, perché meno di una certa quantità nono si poteva e non conveniva fare (lotti).
Tutto funzionava come un orologio svizzero (a quei tempi i giapponesi ancora non li producevano).

Funzionava talmente bene che un bel giorno il signor Rossi, sempre ansioso di far di più, decise di acquistare anche la fabbrica di Bianchi che fino a quel giorno lo aveva aiutato lavorando un po’ anche per lui.

Creò così la Rossi 1 e la Rossi 2 e per non confondere i suoi aiutanti lo chiamò MRP1 MRP 2

Business vector designed by Alekksall - Freepik.com
Business vector designed by Alekksall – Freepik.com

 

 

Cominciarono subito i litigi

MRP 1 continuò a fare onestamente il suo mestiere e come ogni settimana diede al suo padrone l’elenco delle cose da fare il quale scoperto che alcune cose le dovevano fare, alla Rossi 2, si recò di corsa da MRP2
Anche MRP 2 fece onestamente il suo lavoro come MRP1  e quando scoprì che per fare un certo prodotto la Rossi 1 gli doveva dare dei componenti, suggerì prontamente al signor Rossi di ritornare da MRP 1 per dirgli che doveva aggiungere al materiale già pianificato anche quei componenti che servivano alla Rossi 2 per soddisfare le richieste della Rossi1 !
E si: perché’ MRP 1 aveva sempre indagato nel profondo dei prodotti, fermandosi quando scopriva che un certo prodotto era acquistato. A quel punto procurarsi il materiale per realizzare il prodotto era un problema di chi al suo padrone vendeva.

Trafelato il padrone giunse da MRP 1 e gli sottopose la richiesta ma MRP 1 disse che oramai lui aveva fatto il suo lavoro e che avrebbe analizzato la richiesta la settimana successiva.

Il padrone si mise a studiare come risolvere il problema ma anche perché stava già pensando di acquistare un’altra fabbrica (l’avrebbe chiamata Rossi3) che contribuiva a realizzare il prodotto che il signor Rossi vendeva ai propri clienti.

“ Se con due cominciano i problemi, figuriamoci con tre! ”

 

Provò ad invertire le sequenze di lavoro: prima MRP2, poi MRP1 e poi MRP3 (così avrebbe chiamato il nuovo aiutante della Rossi3) e viceversa, ma non trovava una soluzione che soddisfacesse tutti.C’era sempre qualcuno che si rifiutava di prendere in considerazione del nuovo lavoro se non in tempi differenti (frequenza di elaborazione MRP) Sembrava quasi la storiella che il nonno gli raccontava, su chi era nato per prima: l’uovo o la gallina?

Cosa fare?

·         Aspettare una settimana e ritardare le consegne (allungo del lead time pari alla frequenza MRP) : IMPOSSIBILE

·         Aumentare le score per evitare il ritardo: TROPPO RISCHIOSO

Non c’era nulla da fare; i suoi fidi MRP non andavano d’accordo, c’era sempre chi voleva avere l’ultima parola!

Business vector designed by Alekksall - Freepik.com
Business vector designed by Alekksall – Freepik.com

Come in ogni favola che si rispetti anche questa ha una morale: se hai più stabilimenti o aziende con fabbisogni intersezionali devi avere un FIDO MRP multi azienda/Multi stabilimento che processi contemporaneamente i fabbisogni di tutti.