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Fattura elettronica B2B: SORMA aderisce allo standard di codifica AssoSoftware

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Standard di codifica della fatturazione elettronica

Con la definizione degli ultimi elementi tecnici ed il rilascio delle specifiche aggiornate da parte dell’Agenzia delle Entrate, nella nuova versione del 5 giugno scorso, SORMA ha completato le attività di sviluppo del modulo relativo alla fatturazione elettronica B2B, ciclo attivo, ed iniziato il rilascio ai propri clienti.

 

SORMA,  per migliorare le possibilità di integrazione, ha aderito al progetto AssoSoftware relativo allo Standard di codifica della fattura elettronica, condiviso da un significativo gruppo di Software House italiane.

Per quanto riguarda il trattamento della fattura elettronica nel ciclo passivo, le informazioni presenti nel documento standard non sono sufficienti a permettere una integrazione avanzate verso il processo di acquisizione contabile nel software ERP Si5.

Lo scopo del progetto è quello di integrare la fattura elettronica base, con una serie di informazioni facoltative basate su uno standard di identificazione e codifica condivisa fra più operatori possibili, per favorire  il processo di acquisizione del documento passivo, permettendo di riconoscere in modo parametrico quelle informazioni che per l’XML standard non sono significative.

Per chiarire il significato dell’operazione, un esempio  per tutti è quello della identificazione standard dei codici IVA non assoggettati,  che per l’Agenzia delle Entrate può essere descrittivo, mentre nello standard Assosoftware è supportato da una tabella di codici condivisa.

In questo modo la contabilizzazione dei documenti può essere guidata attraverso il modulo del software gestionale ERP Si5 aggiuntivo di Ricezione Fatture Elettroniche in maniera più efficace per quei documenti ricevuti da fornitori che hanno impiegato software di fatturazione conforme agli standard Assosoftware.

Per completare l’intervento sarà possibile, in modo facoltativo, applicare gli stessi standard anche alle fatture emesse.

Come anticipato nelle precedenti comunicazioni queste funzioni per il ciclo passivo saranno disponibili dal mese di settembre 2018.

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